Svolta Meta: Facebook ed Instagram diventeranno presto e ufficialmente due social a pagamento, (ma solo in via facoltativa).
La nota di Meta
La notizia era già stata anticipata qualche settimana fa dal New York Times ma il comunicato vero e proprio è stato rilasciato solo il 30 Ottobre scorso: Facebook e Instagram aprono agli abbonamenti per gli utenti europei (UE, SEE, Svizzera).
Sarà possibile scegliere in che modo continuare ad utilizzare i due social, se sottoscrivendo un abbonamento o gratuitamente. Qualora si scegliesse di sottoscrivere un piano, il vantaggio sarà quello di poter usare Facebook ed Instagram senza più visualizzare le inserzioni pubblicitarie. In caso contrario, l’utente continuerà ad usare i social gratis, ma accettando di continuare a condividere con le piattaforme i propri dati, visualizzando annunci profilati.
L’abbonamento
Esistono due modi per attivare l’abbonamento in questione: sul web o da mobile.
A seconda di dove sarà acquistato costerà 9,99 €/mese sul web o 12,99 €/mese su iOS e Android. Indipendentemente da dove sarà effettuato l’acquisto, l’abbonamento verrà applicato a tutti gli account Facebook e Instagram collegati nel Centro account di un utente. Come accade per molti abbonamenti online, i prezzi iOS e Android tengono conto delle tariffe che Apple e Google addebitano attraverso le rispettive politiche di acquisto. Fino al 1 marzo 2024, l’abbonamento iniziale coprirà tutti gli account collegati nel Centro account di un utente. Tuttavia, a partire dal 1 marzo 2024, verrà applicata una tariffa aggiuntiva di 6 €/mese sul web e 8 €/mese su iOS e Android per ogni account aggiuntivo elencato nel Centro account di un utente .
La motivazione
La motivazione che ha spinto Meta a compiere questa scelta è spiegata nella nota pubblicata sul sito ufficiale. Il motivo è da attribuire alla volontà di conformarsi alle Normative Europee in evoluzione. Tuttavia, il lancio degli abbonamenti afferisce alla sentenza della Corte di Giustizia Europea che lo scorso dicembre ha imposto a Meta delle restrizioni per quanto concerne il trattamento dei dati per la targetizzazione degli annunci. In altri termini, l’azienda di Zuckerberg non può più utilizzare i dati personali degli utenti senza il loro consenso esplicito per personalizzare le ADV. Da qui, la volontà di eliminare una volta per tutte le critiche mettendo a disposizione degli utenti la possibilità di scegliere in modo netto se condividere i propri dati personali con Meta oppure no.
C’è da dire che questa decisione segue altri cambiamenti che coinvolgono non solo Meta ma altresì altre piattaforme popolari.
Profilo Business
Nel comunicato non si fa menzione dei profili business e del modo di investire in Advertising.
L’Advertising tramite Meta rappresenta una delle strategie digitali più efficaci per le imprese. Facebook e Instagram consentono di raggiungere un vasto pubblico di potenziali clienti e in modo altamente mirato. La visibilità offerta da queste applicazioni è senza precedenti, e l’interazione con gli utenti consente di costruire relazioni solide, fidelizzando la clientela.
A prescindere da cosa cambierà, in un’epoca in cui la presenza online è cruciale, investire in Advertising su Instagram e Facebook rimane una scelta strategica ed importantissima per qualsiasi azienda che miri a crescere e avere successo nel mercato digitale.